lunedì 13 agosto 2007

Gita a Tindari





Tyndaris venne fondata nel 396 a.c. da Dionisio di Siracusa (Dionigi I, detto il vecchio) come avamposto militare per le sue campagne di conquista. La città sorse sul punto più alto del promontorio roccioso che dominava il golfo di Patti ed era dotata di una possente cinta muraria; grazie alla sua posizione fu un centro di notevole importanza strategica ma durante il periodo romano frane e terremoti la danneggiarono seriamente, facendone precipitare buona parte in mare. Sui resti dell’antica città ormai abbandonata (pressapoco sull'acropoli) fu costruita una piccola chiesa (dove sorge l’odierno Santuario).
Il culto della Madonna nera di Tindari trae origine dal ritrovamento sulla sottostante spiaggia di Marinello di una cassa contente il Simulacro della Vergine Maria (si racconta abbandonato, in seguito ad una tempesta, da una nave di passaggio). E’ ipotizzabile che la statua, in stile bizantino e scolpita in legno di cedro, provenga dal vicino oriente (databile intorno al IV - V secolo d.c.).
Da visitare, oltre il già menzionato Santuario, l'area archeologica con il Teatro, la Basilica e i resti di edifici di epoca romana.

mercoledì 8 agosto 2007

Carso, Val Rosandra





nei pressi di Trieste (Comune di San Dorligo della Valle, Dolina in Sloveno) si trova la Riserva Naturale della Val Rosandra, luogo molto frequentato dagli amanti della natura e dagli appassionati di roccia; la valle, formata dall'erosione prodotta dal torrente omonimo che scorre a fondo valle, è caratterizzata da ghiaioni, rupi e pareti a strapiombo; da vedere i resti dell'acquedotto romano del I° secolo d.c. (che serviva la città di Tergeste) e la chiesa di Santa Maria in Siaris del XIII sec.