Questa piccola località nel cuore del carso sloveno, tra boschi secolari di castagni, querce, faggi e tigli, ospita dalla fine del XVI secolo la storica scuderia dei famosi cavalli bianchi lipizzani, cavalli dal portamento fiero ed elegante. Fu nel 1580 che l’arciduca austriaco Carlo I di Stiria, figlio dell’imperatore Ferdinando I° d’Austria, adibì la sua tenuta all’allevamento di una razza selezionata da utilizzare nelle parate alla corte di Vienna e nell’alta scuola di equitazione, incrociando i veloci e resistenti cavalli locali con stalloni andalusi, boemi, napoletani e arabi.
I lipizzani, frutto di una lunga e paziente selezione, uniscono alla bellezza e all’eleganza, intelligenza, docilità, versatilità, velocità e resistenza.
Le stalle (di cui una risalente al 1703) ospitano oggi 260 cavalli che non nascono affatto bianchi, ma diventano tali solo dopo 5 anni.
Lipica (Lipizza in italiano) si trova ad appena due chilometri dal confine italo-sloveno di Basovizza (Comune di Trieste) e ad otto da quello di Fernetti (Comune di Monrupino - in sloveno Repentabor).
Le stalle (di cui una risalente al 1703) ospitano oggi 260 cavalli che non nascono affatto bianchi, ma diventano tali solo dopo 5 anni.
Lipica (Lipizza in italiano) si trova ad appena due chilometri dal confine italo-sloveno di Basovizza (Comune di Trieste) e ad otto da quello di Fernetti (Comune di Monrupino - in sloveno Repentabor).
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